Mi è sempre piaciuta la Storia e quindi l’ho sempre studiata volentieri. Ad incuriosirmi non erano tanto il susseguirsi di date e luoghi quanto le motivazioni che spingevano le persone a combattere per uno o per l’altro schieramento. Trascorrono i secoli, anzi, i millenni e vedo che le motivazioni sono sempre le stesse.
Per costruire un esercito che combatta per te devi dargli un buon motivo e i buoni motivi sono quelli che colpiscono al cuore chi ti ascolta. In questi casi la comunicazione è fondamentale. Ottaviano Augusto e Marco Antonio avevano chi combattevano per loro, il primo ha avuto la meglio dipingendo gli avversari nel peggiore dei modi (per quelli che erano i costumi dell’epoca). Cesare convinse i legionari ad addentrarsi nelle terre dei Germani parlando ai loro cuori e alle loro tasche. Papato e Impero avevano i Guelfi e i Ghibellini, schiere di persone che si scannavano per le vie delle città solo perché l’altro la pensava in maniera diversa. E potrei continuare con esempi recenti in cui due persone hanno convinto folle più o meno grandi a schierarsi per loro ma evito di tediarti, caro lettore, per passare subito agli accadimenti attuali.
La vicenda della pizza e lo schieramento Briatore – Sorbillo. Una vicenda recente che non analizzerò dal punto di vista della qualità del prodotto, dei sui ingredienti e neppure sul formato, non ne ho le competenze ma una cosa mi è sembrata chiara fin da subito: è tutta una gratuita campagna pubblicitaria. A favore di chi? Beh, di entrambi. A Briatore serviva lanciare i suoi locali? Probabilmente no, ma la pubblicità non è mai abbastanza. A Sorbillo serviva andare sui giornali? Non lo so ma, anche in questo caso, la pubblicità non è mai abbastanza. L’abilità di entrambi? Aver parlato al cuore dei loro legionari per creare schieramenti opposti che riempiranno i loro locali.
Attenzione, non sia mai che li paragoni a Cesare, dico solo che trascorrono i millenni e le strategie non cambiano. Vengono solo riproposte in maniera diversa. Resta però fondamentale la comunicazione. La comunicazione, usata in maniera corretta, crea affiliazione. L’affiliazione crea uno schieramento. Lo schieramento produce un gruppo e il gruppo protegge se stesso o meglio, protegge quello che identifica il gruppo. La boutade Briatore VS Sorbillo è solo l’ennesimo utilizzo della comunicazione per creare schieramenti: da una parte i pro Briatore che si è fatto una grande pubblicità gratis per i suoi locali dove si recheranno i convinti che il suo prodotto sia di qualità, dall’altro il paladino del cibo popolare che, come il primo, si è fatto una grande pubblicità gratis. Entrambi hanno creato uno schieramento. Entrambi hanno un gruppo che si identifica con il loro messaggio. Entrambi hanno ottenuto che qualcuno combatta le loro guerre (di business in questo caso). Entrambi hanno ottenuto di aumentare la propria visibilità e quindi fare begli affari (almeno in potenza).
Ma questo è un blog che parla di Psicologia e HR, cosa c’entra la pizza con tutto questo? La pizza non molto ma possiamo contestualizzare in azienda la strategia Briatore-Sorbillo:
- attraction: vuoi attirare le persone? Parla ai loro cuori;
- retention: vuoi che le persone rimangano nel gruppo (azienda)? Parla ai loro cuori;
- engagement: vuoi coinvolgere le persone nei tuoi progetti affinché ti aiutino a raggiungere le mete che ti sei prefissato? Ascoltali e condividi con loro un progetto che parli ai loro cuori;
Morale: qualunque cosa tu voglia, ascolta e parla ai loro cuori. La comunicazione è fondamentale, se non viene curata bene non potrai mai attirare, trattenere e coinvolgere le persone. Comunica mele e non troverai nessuno che ti accompagni lungo il sentiero che conduce alla meta che ti sei preposto di raggiungere. Comunica male e avrai solo un sacco di scuse per descrivere un fallimento. Ascolta e comunica bene e troverai la giusta leva per attirerai le persone giuste che percorreranno con te la lunga strada che hai di fronte.
Di comunicazione, retention ed engagement parleremo al corso in Innovative HR Manager & HR Business Partner. Visita il sito e guarda chi sono i docenti. E’ pure in offerta promozionale.
Piero Vigutto
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