La notte del #lavoronarrato 2019

La notte del #lavoronarrato 2019

Se ognuno di noi si alzasse la mattina e facesse bene il proprio lavoro, qualunque esso sia, questo mondo sarebbe migliore.

Vincenzo Moretti

Partiremo da questa frase di Vincenzo Moretti, sociologo e giornalista del Sole 24 Ore, per una notte del #lavoronarrato tutta friulana, un’iniziativa che è già al suo sesto anno e che ha già coinvolto centinaia di persone. Quest’anno anche noi dal Friuli saremo in contatto con il resto dell’Italia, anzi del mondo, perché alla notte del #lavoronarrato parteciperemo in tantissimi anche dall’estero.

Perché lo facciamo? Perché ci piace l’Italia che pensa lavoro, dunque sono, merito rispetto, considerazione. L’Italia che dà più valore al lavoro e meno valore ai soldi, più valore a ciò che le persone sanno, e sanno fare, e meno valore a ciò che hanno. L’Italia che crede nel lavoro come identità, dignità, diritti, responsabilità, autonomia, futuro e dunque non lo considera soltanto un mezzo, una necessità, ma anche un fine, una possibilità.

Dal Blog de “La notte del #lavoronarrato”

Noi vi aspettiamo il 30 di aprile alla Fondazione Friuli in Via Daniele Manin, 15 a Udine. Saremo con tanti amici e parleremo del senso del lavoro in un modo diverso dal solito. Parleremo di passione e di fatica, ma anche di risultati e di percorsi senza assieme a:

  • Piero Vigutto, psicologo del lavoro e delle organizzazioni
  • Renato Pilutti, Professore PhD teologo e filosofo pratico
  • Gianluca Tesolin, Amministratore Delegato Bofrost Italia
  • Micaela Bonessi, Atleta e campionessa sportiva
  • Ulderica da Pozzo, Fotografa e artista
  • Francesco Zanin, Artigiani organisti

Ognuno porterà la propria esperienza e la propria idea di lavoro in un format diverso e frizzante che, siamo certi, inchioderà tutti alle sedie. Ci terranno compagnia i due hashtag che Vincenzo Moretti ha ideato: #lavoronarrato e #lavorobenfatto che saranno anche il filo conduttore di questo evento a respiro internazionale.

L’entrata alla notte del #lavoronarrato è libera ma i posti sono limitati. Per questo motivo vi chiediamo di registrarvi nel form qui sotto che vi consentirà di riservare un posto. Grazie.

Vi aspettiamo.

Piero Vigutto

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