Le ferie sono ormai alle spalle, dimenticate da un pezzo, assorbite dal “grande ritorno” quel momento che in molti vorrebbero non arrivasse mai: il primo giorno di lavoro dopo le vacanze estive. Pesa, a molti alzarsi la mattina accendere la macchina e partire per un’altra giornata in cui dovrai chiamare persone, presenziare a riunioni, produrre, organizzare, vendere, comprare, mandare mail… pesa se non sai che il mattino ha l’oro in bocca.

La città la mattina, e intendo dire la mattina presto, quando il sole sorge ha un aspetto decisamente diverso. Le persone devono ancora svegliarsi, poche auto pascolano timidamente verso le lontane destinazioni. Quelli che incroci sbadigliano mentre si fanno accompagnare al parco dal cane che tira come un ossesso verso l’aiuola più vicina. Quello del lavoro è un pensiero ancora lontano. Il mattino ha l’oro in bocca.
La mattina dovrebbero prenderla in un altro modo. La mattina è quel momento magico dove tutto inizia. La mattina ha l’oro in bocca perché hai davanti un’intera giornata per fare quello che devi fare, per raggiungere i tuoi obiettivi, per realizzare un progetto, per iniziare di nuovo. Il mattino ha l’oro in bocca, ma l’oro in bocca non ce l’ha solo il mattino, ce l’ha anche il resto della giornata. Iniziare bene è solo il primo passo, poi devi camminare e fare i passi che hai meditato ieri, uno dopo l’altro, nella sequenza prevista e pianificata solo per non compiere quegli errori che altrimenti ti porterebbero fuori strada.
Si può pensare che non sia male pestare l’erba bagnata di rugiada ma non è il tuo piano. Si può pensare che non sia poi così brutto sonnecchiare mentre il tuo migliore amico va a fare quel che gli scappa da fare, ma non è il tuo piano. E’ il suo. Avere un piano, quello è il segreto, perché il mattino ha l’oro in bocca solo se quando ti svegli hai una strategia per il resto della giornata, altrimenti è solo quel momento in cui il cane ti trascina verso la prima aiuola e sei tu che ti adegui al suo di piano.
Il mattino ha l’oro in bocca solo se segui il tuo programma, quello che hai scritto e delineato la sera prima, passo dopo passo. Il mattino ha l’oro in bocca solo se il guinzaglio lo tieni davvero tu in mano e non ti fai condurre dal primo cane che incontri. Il mattino ha l’oro in bocca solo se ti alzi con uno scopo e con la voglia di realizzare qualcosa, qualsiasi cosa. Altrimenti sei solo uno che si fa portare su un’aiuola. La grande differenza sta proprio qui, portare o farsi portare. E questo non è uno dei soliti discorsi da motivatore (che non sono e che aborro) ma una semplice considerazione: ognuno di noi può fare la differenza. Per sé, prima di tutto, poi forse anche per gli altri. L’importante è che anche oggi abbiamo l’occasione di fare qualcosa, di realizzare un progetto, di iniziare un nuovo lavoro, e questo è magico.
Il mattino ha l’oro in bocca e a nulla vale guardare le foto delle vacanze che hai scattato con il cellulare mentre sei seduto in metropolitana. Quella si chiama malinconia e non aiuta il presente perché ti fa vivere nel passato. Il mattino ha l’oro in bocca perché hai davanti il futuro.
Buon lavoro.