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Il futuro del lavoro è Femmina

Silvia Zanella. Si occupa e scrive di Futuro del Lavoro con focus su innovazione e digitale. Coniugando comunicazione, digitale e risorse umane ha operato in Italia e all’estero per le principali aziende di HR e consulenza. Head of Employer Branding and HR Communications per una grande società di consulenza, affianca alla professione principale un’intensa attività come public speaker, formatrice, giornalista professionista. Ha pubblicato con Mondadori, Franco Angeli, Hoepli ed è una speaker TedX.

Il suo ultimo libro è “Il futuro del lavoro è femmina”.

E proprio del suo ultimo libro “Il futuro del lavoro è Femmina” (Bompiani) abbiamo parlato a #CoseDellAltroManager in cui Silvia parla una visione al femminile del futuro del lavoro perché le competenze richieste saranno più femminili. Parliamo di competenze che negli anni sono state considerate di serie B come l’empatia, l’ascolto, la comunicazione che appartengono anche agli uomini ma che per tanto tempo sono state considerate solo femminili e non adatte al mondo del lavoro. In realtà saranno proprio le competenze di cui Silvia parla nel suo libro ad essere quelle più ricercate nel prossimo futuro questo perché mentre le tecnicalità possono essere sostituite, le competenze trasversali ci rendono più umani e quindi “superiori” ai robot e agli algoritmi. In secondo luogo Silvia parla del modo di lavorare che fino ad ora è stato utilizzato e che cederà inevitabilmente il passo di fronte ad uno scenario futuro di sviluppo organizzativo. Il modello comando e controllo non funziona più ed era molto evidente ormai da tempo mentre in un contesto lavorativo molto più umano e meno verticale possiamo osservare uno sviluppo relazionale del lavoro che è proprietà esclusiva dell’essere umano. Per ultimo nel libro viene trattato un aspetto più narrativo: negli ultimi anni ci siamo concentrati sul digitale, un pensiero corretto ma che non teneva conto del software (l’uomo e la sua umanità) che veramente impatta sulla vita degli individui.

Come a tutti gli ospiti di #CoseDellAltroManager ho chiesto a Silvia di suggerirci un film e un libro.

Il film: Il diavolo veste Prada, perché rende per la prima volta rende meno appetibili certi comportamenti e certi ruoli.

Il libro: Invisibili di Caroline Perez che partendo dai dati suggerisce una visione diversa del mondo al femminile.

Piero Vigutto

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