conflitto positivo - Guerra o pace: Diversità e conflitto come punto di partenza per un destino comune nella vita e sul lavoro. Recensione di Piero Vigutto. Copertina.

Anno: 2022

Autore: Sebastiano Zanolli

Casa editrice: ROI Edizioni

“Guerra o pace” di Sebastiano Zanolli affronta un tema cruciale e spesso trascurato: il conflitto, non come ostacolo da evitare, ma come preziosa risorsa per la crescita individuale e collettiva. Pubblicato da ROI Edizioni nel 2022, il saggio si situa a cavallo tra dimensione personale, sociale e organizzativa, partendo da un’osservazione lucida: viviamo in epoca di contrapposizioni che tendono sempre più a semplificare il reale, scegliendo tra il bianco e il nero, la guerra o la pace.

L’autore, manager con un solido background nel business (già direttore commerciale in Diesel Italia), muove il discorso da fatti tornati alla luce durante la pandemia: le polarizzazioni, le bolle informative e social, la tendenza a trasformare visioni divergenti in fazioni ostili. Questo tratto emerge anche nei contesti organizzativi, dove il conflitto non gestito diventa formale – fingere che tutto sia a posto – oppure esplode in tensioni violente. Eppure, per Zanolli, il conflitto positivo non è un nemico, ma un punto di partenza: se affrontato, diventa un seme di innovazione, dialogo e coesione.

Il libro, snello (180–192 pagine), è costruito come un kit di riflessione: alterna parte teorica, esempi quotidiani, modelli di intervento, domande per la riflessione personale e raccolte di “strumenti” per usare il conflitto bene. Nella prefazione Daniele Novara, esperto di pedagogia e conflitto positivo, apre il tema con una distinzione semantica precisa tra conflitto, litigio e guerra – afferma che, in italiano, spesso confondiamo termini importanti, rischiando di delegittimare il conflitto prima ancora di comprenderlo.

Il cuore del pensiero di Zanolli è contare meno sulla pace fittizia e più sull’arte di “so‑stare” nel conflitto. Non si parla di caos, ma di crescita attraverso confronto, negoziazione e riconoscimento reciproco delle differenze. L’armonia non è assenza di litigi, ma frutto di un processo articolato in cui ognuno può esprimere idee diverse senza sentire il peso della colpa o lo spettro del conflitto come minaccia .

Il volume è rivolto a un ampio spettro di lettori: manager, imprenditori, formatori, consulenti, professionisti HR ma anche alle persone comuni interessate a gestire meglio le relazioni personali.

Il testo è immediato, scorrevole, lontano da eccessi accademici, eppure porta con sé una quantità di “riflessioni e strumenti utili e attuali” per ricordare l’unicità del confronto ben gestito, concreto e costruttivo.

Il libro potete trovarlo qui.