leadership manageriale - Parole per cambiare rotta. Tappe e imprevisti nel percorso di un manager. Recensione di Piero Vigutto.

Anno: 2017

Autore: David Bevilacqua

Casa editrice: Guerini Next

Questo è è molto più di un libro autobiografico o di un manuale manageriale: è il racconto autentico di un percorso umano, professionale e interiore che si dipana lungo tappe inaspettate, riflessioni profonde e cambiamenti di prospettiva. Con uno stile sobrio e diretto, Bevilacqua, manager di lungo corso con un passato importante in aziende come Cisco, condivide il proprio cammino senza l’arroganza di chi insegna, ma con l’umiltà di chi si racconta, mettendo a disposizione del lettore l’esperienza vissuta e non soltanto il risultato finale.

Il libro nasce dal desiderio di dare senso ai passaggi critici, agli errori, alle intuizioni che spesso in una carriera vengono archiviati troppo in fretta. Bevilacqua parte da parole chiave che hanno segnato momenti cruciali della sua vita lavorativa, come “discontinuità”, “ascolto”, “fiducia”, “coraggio”, “equilibrio”, costruendo attorno ad esse non tanto un glossario manageriale, ma una mappa emozionale del cambiamento. Ogni parola è una porta aperta sul vissuto dell’autore, e ciascuna porta ci conduce a riflettere sul nostro rapporto con la leadership, l’efficacia, la vulnerabilità e l’identità personale all’interno delle organizzazioni.

Non c’è nulla di retorico o preconfezionato nelle sue pagine. Bevilacqua non cerca di costruire una narrazione edificante o edulcorata, ma preferisce offrire spunti autentici, anche laddove la narrazione tocca aspetti di crisi o momenti di smarrimento. È proprio in questi frangenti che emerge il valore del testo: il coraggio di un manager di ammettere di aver perso il contatto con sé stesso, con i propri valori, con la propria famiglia, e di aver scelto – con fatica e consapevolezza – di cambiare rotta. Questo rende il libro estremamente umano e vicino, anche a chi non ricopre ruoli apicali, perché le sue riflessioni parlano al lavoratore, al genitore, alla persona.

Particolarmente interessante è l’approccio riflessivo alla trasformazione del concetto di successo. Bevilacqua ci accompagna nel superamento del modello manageriale basato solo su risultati e KPI, per riscoprire il valore dell’autenticità, della connessione con gli altri e della sostenibilità interiore. In un mondo in cui l’efficienza è spesso un mantra sterile, “Parole per cambiare rotta” propone un modello di leadership profondamente umano e rigenerativo.

Dal punto di vista stilistico, il libro è accessibile ma mai banale. La scrittura è sobria, ma capace di trasmettere emozioni e introspezione. Le esperienze personali non sono mai esibite come trofei, ma offerte come occasione di dialogo. Questo approccio contribuisce a creare una lettura fluida e coinvolgente, che invita alla pausa e alla riflessione, piuttosto che alla semplice assimilazione di contenuti.

Non è un testo tecnico, e nemmeno una guida operativa. È, piuttosto, un invito ad abitare consapevolmente il proprio ruolo nel mondo del lavoro, qualunque esso sia. Un libro che aiuta a comprendere che le parole, se usate con autenticità, possono cambiare non solo il modo in cui lavoriamo, ma anche il modo in cui viviamo.

Il libro potete trovarlo qui.