*Nota: non percepisco denaro per la segnalazione di questi testi e la recensione pubblicata è frutto della mia personale opinione.

di Luca Alpini (Self Publishing).Luca Alpini, con il suo piccolo volume di 92 pagine, si propone di aprire la porta delle tecniche mnemoniche al lettore curioso, anche senza alcuna esperienza preliminare. Fin dalle prime battute, emerge un tono colloquiale, quasi confidenziale – come se l’autore stesse dialogando personalmente con ciascuno di noi. L’introduzione, infatti, tocca un nervo comune: la frustrazione dovuta all’oblio dei nomi, delle date, dei concetti importanti nella vita quotidiana o professionale it.wikipedia.org+11studocu.com+11hroconsulting.it+11.
Ciò che contraddistingue il libro è la semplicità espositiva. Alpini evita spiegazioni accademiche o pesanti, preferendo un linguaggio amichevole e diretto. Alcuni lettori hanno apprezzato questa scelta, definendola “chiara” e “accessibile” . Altri, invece, l’hanno criticata, accusandola di banalità o ingenuità In realtà, gli artefatti colloquiali si rivelano una risorsa: facilitano l’immedesimazione, rendendo gli esercizi proposti meno ostici e più applicabili nella quotidianità.
Il cuore del libro risiede nella presentazione di tecniche consolidate come il palazzo della memoria (o tecnica dei loci), le mappe mentali, la ripetizione dilazionata e la memoria eidetica. Ognuna di queste è accompagnata da esempi pratici e semplici esercizi. Si parte da esercizi elementari, come memorizzare una lista di nomi, per poi scalare verso metodi più articolati, fino a suggerire applicazioni concrete per lo studio universitario.
Non si tratta solo di spiegazioni teoriche. Il manuale è concepito per essere anche un piccolo laboratorio operativo: più che spiegare cosa fare, spinge il lettore a “metter mano” ai propri processi mnemonici. Il vantaggio è evidente: la pratica immediata consolida la comprensione e stimola a fare esperienza diretta, consolidando così l’apprendimento attivo.
Dal punto di vista pratico, molti utenti ne evidenziano i benefici: “fornisce consigli utili per migliorare la memoria” e “spunti efficaci per applicarla nella vita quotidiana e lavorativa” . La brevità del testo, contrapposta alla sua completezza metodologica, viene spesso citata come punto a favore: facile da leggere e rapido da consultare. Non a caso, viene descritto come una lettura pratica e non dispersiva .
Tuttavia, non mancano le critiche. Alcuni lettori avrebbero gradito approfondimenti teorici o riferimenti scientifici più robusti. In più, per utenti più esperti nel campo della memoria, le tecniche proposte possono risultare note, insufficienti per un vero salto di qualità. La scrittura, come già anticipato, divide: per qualcuno è fluida e gradevole, per altri, superficiale .
Questo libro è un manuale agile, adatto a chi si avvicina per la prima volta al tema delle tecniche mnemoniche. Per lettori alla ricerca di un’introduzione immediata con applicazioni pratiche, è una risorsa utile. Per i più esperti o per chi desidera basi teoriche approfondite, potrebbe risultare limitato. Tuttavia, se l’obiettivo è quello di scoprire e sperimentare strategie efficaci per il proprio studio o lavoro, Alpini offre una guida concreta e facile da mettere in pratica.

di Paul Watzlawick (La Feltrinelli). Questo libro è un’opera fondamentale per comprendere come la nostra percezione della realtà sia influenzata dalla costruzione personale e sociale delle conoscenze. Il libro raccoglie saggi di diversi autori che esplorano il concetto di costruttivismo, offrendo una visione multidisciplinare che abbraccia psicologia, filosofia, sociologia e scienze cognitive. Il costruttivismo, come presentato in questo volume, sostiene che ciò che chiamiamo “realtà” non è una scoperta oggettiva, ma una costruzione soggettiva derivante dalle nostre esperienze, percezioni e interazioni sociali. Questo approccio mette in discussione l’idea di una realtà unica e immutabile, proponendo invece che ogni individuo costruisca la propria realtà attraverso il linguaggio e la comunicazione. Tra i contributi più significativi del libro vi è l’analisi di come la comunicazione influenzi la nostra comprensione del mondo. Gli autori esplorano il ruolo del linguaggio nella formazione delle nostre percezioni e come le strutture linguistiche possano limitare o ampliare la nostra comprensione della realtà. Questo concetto è particolarmente rilevante in ambiti come la psicoterapia, dove la ristrutturazione del linguaggio può portare a cambiamenti significativi nella percezione e nel comportamento del paziente. Il libro affronta anche il tema della conoscenza come processo attivo, in cui l’individuo non è un semplice recettore di informazioni, ma un partecipante attivo nella costruzione del significato. Questo implica che la conoscenza non è una rappresentazione fedele di una realtà esterna, ma una costruzione che dipende dal contesto e dall’interazione con gli altri. Un altro aspetto interessante del volume è l’esplorazione delle implicazioni del costruttivismo nella scienza e nella ricerca. Gli autori discutono come le teorie scientifiche siano anch’esse costruzioni che riflettono le prospettive e i paradigmi culturali del loro tempo, piuttosto che descrizioni oggettive della realtà. Questo porta a una visione più critica e riflessiva della scienza, incoraggiando una maggiore consapevolezza dei presupposti che guidano la ricerca e l’interpretazione dei dati. La realtà inventata è un’opera che stimola la riflessione e invita il lettore a interrogarsi sulle proprie convinzioni e percezioni. Attraverso una serie di saggi approfonditi e ben argomentati, il libro offre una panoramica completa del costruttivismo e delle sue implicazioni in vari ambiti del sapere. È una lettura consigliata per chiunque sia interessato a comprendere meglio come costruiamo la nostra realtà e come questa comprensione possa influenzare il nostro modo di pensare, comunicare e agire nel mondo.

di Ivan Ortenzi (Franco Angeli Editore). Innovation manager. Innovation manager. Disegnare e gestire l’innovazione in azienda.
l’innovazione rappresenta un elemento imprescindibile per la competitività delle imprese. Il libro Innovation Manager. Disegnare e gestire l’innovazione in azienda di Ivan Ortenzi si propone come una guida pratica e strategica per comprendere e implementare efficacemente l’innovazione all’interno delle organizzazioni.
Ortenzi, esperto in strategia e innovazione, offre un approccio sistemico al tema, sottolineando come l’innovazione non sia un evento sporadico o frutto del caso, ma un processo strutturato e ripetibile. Attraverso il concetto di “InnoFormula”, l’autore illustra un modello operativo che integra strumenti, competenze e cultura organizzativa per facilitare l’adozione dell’innovazione.
Il testo si distingue per la sua chiarezza espositiva e per l’uso di esempi concreti, derivanti dall’esperienza diretta dell’autore e da interviste con professionisti del settore. Questa combinazione di teoria e pratica rende il libro accessibile sia a chi si avvicina per la prima volta al tema, sia a chi desidera approfondire le proprie competenze in materia.
Un elemento particolarmente interessante è l’analisi delle competenze necessarie per ricoprire il ruolo di innovation manager. Ortenzi evidenzia l’importanza di qualità come la curiosità, il coraggio e la predisposizione al cambiamento, affiancate da competenze tecniche e manageriali. Il libro offre anche suggerimenti pratici per i primi cento giorni in questo ruolo, fornendo una roadmap utile per orientarsi in un contesto spesso complesso e dinamico.
Inoltre, l’autore affronta le principali resistenze all’innovazione presenti nelle organizzazioni, proponendo strategie per superarle e promuovere una cultura aziendale aperta al cambiamento. Questa attenzione agli aspetti culturali e relazionali dell’innovazione rappresenta un valore aggiunto del testo, che va oltre la mera descrizione di strumenti e metodologie.
In conclusione, Innovation Manager di Ivan Ortenzi è un’opera che coniuga rigore teorico e applicabilità pratica, offrendo una visione completa e aggiornata della gestione dell’innovazione in azienda. È una lettura consigliata per manager, imprenditori, consulenti e tutti coloro che desiderano comprendere e guidare efficacemente i processi innovativi nelle loro organizzazioni.