Qui di seguito troverete alcune letture che mi sono piaciute o mi hanno particolarmente ispirato* e che voglio condividere con te che stai leggendo. Il progetto 30 giorni 1 libro nasce dal desiderio di dedicare quotidianamente il giusto tempo ad aprire la mente ad altre idee, ad altri autori, ad altre prospettive, una condizione indispensabile per chi vuole rimanere al passo con i tempi. Se pensi di non avere tempo, rifletti sul fatto che basta leggere 20 pagine al giorno, significa un investimento di circa 30 minuti, e alla fine di un anno avrai letto 7300 pagine che corrispondono a circa 12 libri di 350 pagine circa. 30 giorni 1 libro è un progetto a cui puoi partecipare anche tu. Condividi sui social la foto della copertina e una piccola recensione concludendo con #30giorni1libro. Diffondiamo la cultura del sapere, ne beneficeremo tutti.

*Nota: non percepisco denaro per la segnalazione di questi testi e la recensione pubblicata è frutto della mia personale opinione.

Creatività e pensiero laterale

Anno: 2001

Autore: Edward De Bono

Casa editrice: Rizzoli

di Edward De Bono. Il libro Creatività e pensiero laterale di Edward de Bono rappresenta un punto di riferimento fondamentale per chi desidera comprendere e applicare il concetto di pensiero laterale, introdotto dallo stesso autore. De Bono, medico e psicologo maltese, ha dedicato la sua carriera allo studio dei processi mentali creativi, proponendo metodi alternativi al pensiero logico-sequenziale tradizionale.

In quest’opera, de Bono approfondisce le tecniche del pensiero laterale, offrendo al lettore strumenti pratici per affrontare problemi e situazioni in modo innovativo. Il pensiero laterale si contrappone al pensiero verticale, basato su deduzioni logiche e sequenziali, proponendo invece un approccio che incoraggia l’esplorazione di percorsi mentali non convenzionali.

Il testo è strutturato in modo da guidare il lettore attraverso una serie di esercizi e esempi che illustrano come applicare il pensiero laterale nella vita quotidiana e professionale. Tra le tecniche presentate vi sono:

  • Creazione di alternative: sviluppare diverse soluzioni a un problema, evitando di focalizzarsi su una sola risposta.
  • Messa in discussione dei presupposti: analizzare e sfidare le assunzioni implicite che influenzano il nostro modo di pensare.
  • Inversione: considerare l’opposto di ciò che si dà per scontato, per stimolare nuove idee.
  • Stimolo casuale: utilizzare elementi casuali per generare connessioni inaspettate e innovative.

De Bono sottolinea l’importanza di allenare la mente a pensare in modo flessibile e creativo, superando le barriere imposte da schemi mentali rigidi. Attraverso esempi tratti da diversi ambiti, come il design, l’educazione e il business, l’autore dimostra l’efficacia del pensiero laterale nel generare soluzioni originali e efficaci.

Il libro è apprezzato per la sua chiarezza espositiva e per la capacità di rendere accessibili concetti complessi. Tuttavia, alcuni lettori hanno osservato una certa ripetitività nei contenuti e una mancanza di approfondimento in alcune sezioni. Nonostante ciò, Creatività e pensiero laterale rimane un testo fondamentale per chiunque sia interessato a sviluppare le proprie capacità creative e a esplorare nuovi modi di pensare.

In conclusione, l’opera di Edward de Bono offre un approccio innovativo alla risoluzione dei problemi, incoraggiando il lettore a superare i limiti del pensiero convenzionale. Attraverso tecniche pratiche e esempi concreti, il libro stimola la creatività e l’adozione di nuove prospettive, rendendolo una lettura indispensabile per professionisti, educatori e chiunque desideri potenziare le proprie abilità cognitive.

Il libro potete trovarlo qui.


Vincere la paura in azienda

Anno: 2019

Autore: Sergio Casella

Casa editrice: Tecniche Nuove

di Sergio Casella, edizioni Tecniche Nuove. Nel panorama della letteratura manageriale, Vincere la paura in azienda di Sergio Casella si distingue per l’approccio pragmatico e umano alla gestione delle dinamiche emotive all’interno delle organizzazioni. Il libro affronta un tema spesso trascurato ma cruciale: la paura come elemento pervasivo e spesso silenzioso che può influenzare negativamente l’efficacia e la produttività aziendale. Casella, con una solida esperienza manageriale, identifica la paura come un sentimento latente che si manifesta attraverso segnali quali riunioni inconcludenti, eccessiva burocrazia e frasi come “ho sempre fatto così” o “non mi compete”. Questi comportamenti, se non riconosciuti e gestiti, possono ostacolare l’innovazione e la crescita. Il libro propone un percorso per trasformare la paura da elemento paralizzante a forza propulsiva. Attraverso esempi concreti e modelli organizzativi, l’autore illustra come leader e manager possano creare un ambiente in cui la paura sia riconosciuta, compresa e canalizzata in modo positivo. Questo processo implica l’adozione di comportamenti che favoriscano il coinvolgimento e la responsabilizzazione del personale, promuovendo una cultura aziendale basata sulla fiducia e sulla trasparenza. Un aspetto distintivo dell’opera è l’enfasi sulla semplicità e sull’applicabilità delle strategie proposte. Casella evita soluzioni complesse o teoriche, preferendo suggerire piccoli accorgimenti quotidiani che possono avere un impatto significativo sul clima aziendale. Questo approccio rende il libro accessibile e utile non solo ai manager, ma a chiunque sia interessato a migliorare le dinamiche lavorative. Inoltre, l’autore sottolinea l’importanza di una leadership che sappia ascoltare e comprendere le emozioni dei collaboratori. Solo attraverso un dialogo aperto e una gestione empatica è possibile affrontare le paure e trasformarle in opportunità di crescita. In conclusione, Vincere la paura in azienda è un testo che offre una prospettiva innovativa sulla gestione delle emozioni in ambito lavorativo. Con un linguaggio chiaro e diretto, Sergio Casella fornisce strumenti pratici per riconoscere e affrontare la paura, contribuendo a creare organizzazioni più resilienti e orientate al successo. Consigliato a leader, manager e professionisti delle risorse umane che desiderano approfondire la comprensione delle dinamiche emotive in azienda e promuovere un ambiente di lavoro più sano e produttivo.

Il libro potete trovarlo qui.


HRevolution

Anno: 2017

Autore: Alessandro Donadio

Casa editrice: FrancoAngeli

di Alessandro Donadio il libro HRevolution di Alessandro Donadio emerge come un punto di riferimento per comprendere e guidare la trasformazione digitale delle risorse umane. Donadio, con una solida esperienza come HR Innovation Leader e fondatore di #socialorg, propone un’analisi approfondita del ruolo delle risorse umane nell’epoca della social e digital transformation. Il testo si rivolge a professionisti del settore HR, manager e consulenti aziendali, offrendo una visione innovativa e strumenti concreti per affrontare le sfide del presente e del futuro puntando il fulcro sulla trasformazione digitale delle risorse umane.

Il libro si articola in tre parti principali:

  1. Ridefinizione del contesto HR: Donadio analizza come la rivoluzione tecnologica abbia modificato il panorama organizzativo, sottolineando la necessità per le risorse umane di assumere un ruolo strategico nel guidare il cambiamento.
  2. Modelli e strumenti operativi: Vengono presentati nuovi paradigmi di riferimento e strumenti pratici per implementare processi HR efficaci, in linea con le esigenze della trasformazione digitale.
  3. Scenari futuri e competenze emergenti: L’autore esplora le tendenze emergenti, come lo smart working, i big data e le neuroscienze, evidenziando le competenze necessarie per affrontare con successo il futuro del lavoro.

Uno degli aspetti più interessanti del libro è l’enfasi sulla centralità della persona all’interno dell’organizzazione come motore della trasformazione digitale delle risorse umane. Donadio propone un approccio “people-centric”, in cui le risorse umane diventano abilitatori del cambiamento, facilitando la connessione, la collaborazione e la condivisione del sapere.

Il concetto di “social organization” è centrale nell’opera: un’organizzazione in cui la comunicazione è fluida, le gerarchie sono più piatte e le persone sono coinvolte attivamente nei processi decisionali verso la trasformazione digitale delle risorse umane. In questo contesto, le risorse umane devono sviluppare nuove competenze, come la capacità di gestire comunità, facilitare l’apprendimento continuo e promuovere una cultura dell’innovazione. Donadio sottolinea l’importanza di ripensare i processi HR tradizionali, come il recruiting, l’onboarding, la valutazione delle performance e la formazione, adattandoli alle nuove esigenze del contesto digitale. Ad esempio, propone l’adozione di sistemi di feedback continuo e la valorizzazione delle competenze trasversali, come la capacità di apprendere, collaborare e adattarsi al cambiamento. Un altro elemento distintivo del libro è l’attenzione alla dimensione etica e valoriale del lavoro. Donadio invita i professionisti HR a riflettere sul significato del lavoro e sul ruolo delle organizzazioni nella società, promuovendo un approccio più umano e sostenibile. In conclusione, HRevolution è un’opera fondamentale per chiunque desideri comprendere e guidare la trasformazione digitale delle risorse umane. Con un linguaggio chiaro e accessibile, Donadio offre una visione ispiratrice e strumenti pratici per affrontare le sfide del presente e costruire organizzazioni più agili, inclusive e orientate al futuro. Consigliato a professionisti HR, manager, consulenti e a tutti coloro che sono interessati a esplorare le nuove frontiere del lavoro e dell’organizzazione.

Bravo Alessandro.

Il libro potete trovarlo qui.


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