costruttivismo - La realtà inventata. Recensione di Piero Vigutto.

Anno: 2018

Autore: Paul Watzlawick

Casa editrice: Feltrinelli

di Paul Watzlawick (La Feltrinelli). Questo libro è un’opera fondamentale per comprendere come la nostra percezione della realtà sia influenzata dalla costruzione personale e sociale delle conoscenze. Il libro raccoglie saggi di diversi autori che esplorano il concetto di costruttivismo, offrendo una visione multidisciplinare che abbraccia psicologia, filosofia, sociologia e scienze cognitive. Il costruttivismo, come presentato in questo volume, sostiene che ciò che chiamiamo “realtà” non è una scoperta oggettiva, ma una costruzione soggettiva derivante dalle nostre esperienze, percezioni e interazioni sociali. Questo approccio mette in discussione l’idea di una realtà unica e immutabile, proponendo invece che ogni individuo costruisca la propria realtà attraverso il linguaggio e la comunicazione. Tra i contributi più significativi del libro vi è l’analisi di come la comunicazione influenzi la nostra comprensione del mondo. Gli autori esplorano il ruolo del linguaggio nella formazione delle nostre percezioni e come le strutture linguistiche possano limitare o ampliare la nostra comprensione della realtà. Questo concetto è particolarmente rilevante in ambiti come la psicoterapia, dove la ristrutturazione del linguaggio può portare a cambiamenti significativi nella percezione e nel comportamento del paziente. Il libro affronta anche il tema della conoscenza come processo attivo, in cui l’individuo non è un semplice recettore di informazioni, ma un partecipante attivo nella costruzione del significato. Questo implica che la conoscenza non è una rappresentazione fedele di una realtà esterna, ma una costruzione che dipende dal contesto e dall’interazione con gli altri. Un altro aspetto interessante del volume è l’esplorazione delle implicazioni del costruttivismo nella scienza e nella ricerca. Gli autori discutono come le teorie scientifiche siano anch’esse costruzioni che riflettono le prospettive e i paradigmi culturali del loro tempo, piuttosto che descrizioni oggettive della realtà. Questo porta a una visione più critica e riflessiva della scienza, incoraggiando una maggiore consapevolezza dei presupposti che guidano la ricerca e l’interpretazione dei dati. La realtà inventata è un’opera che stimola la riflessione e invita il lettore a interrogarsi sulle proprie convinzioni e percezioni. Attraverso una serie di saggi approfonditi e ben argomentati, il libro offre una panoramica completa del costruttivismo e delle sue implicazioni in vari ambiti del sapere. È una lettura consigliata per chiunque sia interessato a comprendere meglio come costruiamo la nostra realtà e come questa comprensione possa influenzare il nostro modo di pensare, comunicare e agire nel mondo.

Il libro potete trovarlo qui.