Ne parliamo con Ambra Danesin, HR etica. Appassionata di Persone punta a comunicare tramite sarcasmo ed ironia, le hanno spiegato la differenza tra le due ma lei non ha ascoltato.
Caccia teste per vivere, o almeno così la madre la presenta alle amiche che, per questo motivo, hanno deciso in via preventiva di lasciarla in pace. Lo stesso vale per i parenti che hanno abolito domande sulla sua vita sentimentale al pensiero che “non si sa mai”. Vittoria a tavolino per lei.
In realtà e più banalmente, Ambra permette l’incontro tra i bisogni delle aziende clienti in materia di consulenze e ricerca di personale che incrocia con le aspirazioni dei candidati. Forma ragazzi nelle scuole, con la speranza di insegnare loro che, se l’attuale Cultura del Lavoro non li rispetta, devono insorgere per reclamarne una più umana. Per questo motivo vuole essere tra le loro fila in quanto l’insegnamento contempla l’azione.
Macina tante prime metà di libri, parla di etica professionale come se ne andasse della sua vita e, a ben vedere, è proprio così.
Scrive, collabora come copywriter, ed è convinta che le parole siano tanto funzionali quanto oneste.
Talvolta accusata di arroganza, non trova validi motivi per dissentire e non ne cerca: i clienti si selezionano anche così.
Piero Vigutto
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